Per augurarvi buon Natale 2013!
Nome in codice: Gigi
Residenza abituale: in quel di Napoli
Ruolo nella coppia: la mente
Frase ricorrente: "Ho scatenato il Kraken"
Nome in codice: Manù
Residenza abituale: in quel di Marrakech
Ruolo nella coppia: il braccio (uè uè, non sono ammesse allusioni!)
Frase ricorrente: "Salve, sono il Kraken"
Ciò che li accomuna: sono panificatori folli seriali, estremamente pericolosi, soprattutto quando decidono di panificare a quattro mani! ;-)
Siamo a inizio Dicembre, l'inverno è ormai cominciato, mancano 3 settimane a Natale. Sul web si susseguono, come impazzite, le immagini di pandori, panettoni, torroni e tutto ciò che ci riporta alle festività natalizie. Potevamo noi restare indifferenti a tutto ciò? E mentre voi pensate agli antipasti, ai primi, ai secondi e ai dolci, noi ci occupiamo del pane. Eh sì, perché anche il pane che verrà posto sulle tavole imbandite deve essere addobbato a festa. Come? Così...
Tutto è iniziato con un contest che ha come tema il Natale, quindi Gigi ed io abbiamo iniziato a scambiarci dei messaggi in chat, cercando di capire cosa avremmo potuto preparare. La mia idea era di fare dei biscotti, ma sarebbe stato troppo semplice, dovevamo fare qualcosa che avrebbe stupito, così Gigi propone di fare il pane, ma non uno qualunque, un pane a forma di albero, verde, coperto di neve, con stella in punta e decorazioni intorno. Bene, dopo aver trovato l'idea bisognava trovare l'impasto giusto, che reggesse la forma e che soprattutto non la perdesse in cottura. Dopo esserci consultati e dopo aver fatto delle prove, siamo arrivati entrambi alla conclusione che l'impasto doveva essere poco idratato, come quello delle mantovane.
Ingredienti per 4 alberelli:
250 g di farina tipo 1
7 g di lievito di birra
un cucchiaio di olio
50 g di acqua
70 g di spinaci lessi (io ho usato quelli in scatola)
5 g di sale
Procedimento:
Prima di tutto, frullare gli spinaci con l'acqua. Impastare tutti gli ingredienti, compreso il frullato di spinaci. Formare una palla, coprire con un canovaccio ed una ciotola e lasciare lievitare un'ora. Trascorsa l'ora, dividere l'impasto in 4 palline più o meno dello stesso peso. Procedere come per le mantovane, stendere la pallina con il mattarello, ottenendo una striscia lunga e non molto larga. Piegare in due la striscia, dal senso della lunghezza, ottenendo una striscia lunga e stretta. Stendere ancora con il mattarello, sempre nel senso della lunghezza. Arrotolare l'impasto, formando un cono e fermare la parte finale della striscia mettendola sotto, dentro il cono ottenuto. Posizionare la forma di pane direttamente su una teglia coperta da carta forno infarinata. Procedere allo stesso modo con le altre palline. Lasciare riposare circa 20 minuti senza coprire.
Intanto, scaldare il forno a 240 gradi. Infornare quando è ancora tiepido, per evitare che il pane si gonfi subito, perdendo la forma. Cuocere per 10 minuti a 220 gradi e altri 10 minuti a 200 gradi. Se durante la cottura la punta dovesse scurirsi troppo, coprire le forme con carta stagnola fino a fine cottura. Dopo 20 minuti, controllare la cottura bussando il fondo, se dovesse suonare sordo, sfornare e mettere a raffreddare su una griglia; altrimenti continuare la cottura per pochi minuti ancora.
Pensate sia finita qui? Se volete un centrotavola che possa stupire i vostri commensali, vi proponiamo anche questa versione...
Non spaventatevi, è più facile di come sembra! ;)
75 g di farina di tipo 1
175 g di farina di grano duro rimacinata finissima
5 g di lievito di birra
100 g di spinaci lessi
90 g di acqua tiepida
5 g di sale
un cucchiaino di zucchero o di malto o di miele
un bicchiere di metallo per il babà
carta stagnola
un cucchiaino di zucchero o di malto o di miele
un bicchiere di metallo per il babà
carta stagnola
Procedimento:
Prima di tutto, frullare gli spinaci con l'acqua e impastare con tutti gli ingredienti. Formare una palla, coprire con un canovaccio ed una ciotola e lasciare lievitare un'ora. Trascorsa l'ora, rivestire il bicchiere per il babà con la carta stagnola, prendere un pezzo di impasto, arrotolarlo su un piano di lavoro leggermente infarinato fino a formare un salsicciotto (la base deve essere più grande rispetto agli altri strati), misurarne la lunghezza girandolo alla base del bicchiere che deve essere capovolto (base più larga in basso, fondo più stretto in alto) e posto su una teglia coperta da carta forno leggermente infarinata. Se la lunghezza è giusta, rimettere il salsicciotto sul piano di lavoro, fare degli intacchi sulla lunghezza a distanze regolari (non bisogna tagliare fino in fondo, si deve ottenere un salsicciotto intero con tanti tagli) e sistemarlo intorno alla base del bicchiere tirandolo delicatamente in modo da aprire i tagli ottenuti. Chiudere il primo giro tagliando la pasta in eccesso (se dovesse esserci) e fermando la parte finale del salsicciotto sotto alla prima. Con la pasta avanzata, o con un nuovo salsicciotto ripetere il procedimento per i successivi giri appoggiando il salsicciotto sopra quello precedente e posizionando i tagli per ottenere una scacchiera. Continuate fino a raggiungere il bordo superiore del bicchiere. Man mano che salite, riducete lo spessore dei salsicciotti, si parte da una base larga per arrivare alla parte finale più stretta (parlando sempre di diametro dei salsicciotti). Una volta coperto completamente il bicchiere (il fondo sarà ancora visibile), stendere sempre l'impasto formando un salsicciotto, questa volta però senza misurarlo intorno al bicchiere, deve essere abbastanza lungo e sottile. Fate i soliti tagli, poi posizionate la striscia, sempre tirandola delicatamente per allargare i tagli, formando una spirale che, posizionata sull'ultimo giro, parte dall'esterno per terminare verso l'interno. Spezzare con le mani la pasta in eccesso (se dovesse esserci). Coprire la forma di pane con una pentola sufficientemente alta e larga, stando attenti a non toccare la forma. Lasciare lievitare un'ora.
Scaldare il forno al massimo della temperatura. Trascorsa l'ora, vaporizzare la superficie del pane con dell'acqua ed infornare a 220 gradi per 20 minuti. Quando la punta dell'albero comincia a scurirsi leggermente, appoggiateci un foglio di carta stagnola e continuate la cottura.
Dopo 20 minuti, controllare la cottura bussando il fondo, se dovesse suonare sordo, sfornare e mettere a raffreddare su una griglia; altrimenti continuare la cottura per pochi minuti ancora.
75 g di farina di tipo 1
175 g di farina di grano duro rimacinata finissima
5 g di lievito di birra
190 g di acqua tiepida
5 g di sale
un cucchiaino di zucchero o di malto o di miele
zafferano in polvere
un cucchiaino di zucchero o di malto o di miele
zafferano in polvere
Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti. Formare una palla, coprire con un canovaccio ed una ciotola e lasciare lievitare un'ora. Trascorsa l'ora, prendete un pezzetto di impasto, formate un salsicciotto piuttosto lungo e formate una stella. Consiglio di farlo direttamente sulla teglia in modo da non rovinare la forma durante lo spostamento. Prendere un altro pezzetto di impasto, più piccolo del precedente, fare una pallina e metterla nel centro della stella, schiacciandola in modo da farla aderire bene ai contorni interni della stella e da coprire tutti i buchi. Coprire con un canovaccio e lasciar lievitare un'ora. Infornare a 220 gradi per 10 minuti. Sfornare, mettere la stella su una griglia, diluire dello zafferano in polvere con pochissima acqua e con un pennello, colorare tutta la superficie del pane. Lasciare raffreddare completamente.
La decorazione:
Preparare una fonduta di formaggio con 25 g di burro, 25 g di farina, 250 ml di latte, 25 g di grana grattugiato. La preparazione è la stessa della besciamella: mettete in un pentolino il burro con la farina e cuocete a fuoco basso girando con una frusta. Una volta che il burro si sarà sciolto e che si sarà amalgamato alla farina, aggiungere poco per volta il latte cercando di non formare grumi. Far addensare poco a fuoco basso, sempre mescolando. La besciamella non dovrà essere troppo densa, ma rimanere più liquida, altrimenti farete fatica a farla colare sul pane.. Una volta che la besciamella è pronta, spegnere il fuoco, aggiungere il grana, mescolare bene in modo da sciogliere tutto il formaggio, aggiungere il sale ed una grattata di noce moscata, se gradita. Se la fonduta dovesse risultare troppo densa, aggiungere poco latte freddo, fino a raggiungere la giusta consistenza. Versare la fonduta sulla punta del pane con l'aiuto di un cucchiaio in modo che coli sulla forma. Sempre con il cucchiaio fate colare la fonduta, questa volta sui lati della forma, in modo da creare l'effetto neve su tutto l'albero. Decorate, mentre la fonduta è ancora calda, con pistacchi sminuzzati con un coltello e pezzetti di pomodori secchi o con quello che più gradite.
Mischiate poca fonduta con un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Mettere al centro della stella la crema ottenuta. Infilzare la stella con uno stuzzicadenti, fino a metà e posizionarla sulla punta dell'albero, infilzandola con la metà rimasta dello stuzzicadenti.
Trasferire l'albero su un piatto da portata. Tagliare a cubetti del formaggio e della mortadella. Utilizzare dei chiodi di garofano per simulare i fiocchi dei regali di Natale e posizionare i pacchetti ai piedi dell'albero.
Avete notato che non abbiamo detto di sfilare il bicchiere dalla forma dell'albero? Infatti, per non rovinare il tutto, consigliamo di lasciarlo lì ;).
Con quello che avanza dell'impasto che avete preparato per la stella, potete fare dei panini, dei filoncini, una pagnotta...scegliete voi!
La stella della versione "mantovana", è stata realizzata tagliando una fetta di formaggio con un tagliabiscotti a forma di stella e semplicemente appoggiato sulla fonduta ancora calda.
Buone feste!
Manù e Gigi.
Con questa ricetta, partecipiamo al contest di Michela "...e tu? cosa metti sotto l'Albero?" e alla raccolta di Panissimo di Dicembre, che questo mese è ospitato da Barbara.