Un cuore di crostata! Ah l'amour!
L'ultima volta che ho festeggiato San Valentino risale ai miei 18 anni. Non ho mai amato questo tipo di festeggiamenti, li trovo troppo commerciali ed inutili, l'amore verso una persona non lo si dimostra una volta all'anno e soprattutto non regalandogli qualcosa di rosso o cuoricioso.
Quest'anno ho voluto infrangere il mio volere, in occasione di un contest, al quale purtroppo non ho fatto in tempo a partecipare a causa degli acciacchi di stagione che mi hanno indebolita troppo e non mi hanno permesso di trascorrere il tempo a disposizione in cucina a pasticciare.
Era tempo che avevo in mente di fare questa crostata, dopo aver visto una puntata di Accademia Montersino. Fino a quel momento ero convinta che per poter fare delle crostate dalle forme particolari, erano necessari degli stampi appositi, in realtà, il mitico Luca (scusate la confidenza, ma siccome lo guardo tutte le mattine, ritengo di aver allacciato una certa intimità con lui! :D) mi ha svelato un trucco semplicissimo, talmente semplice che la mia mente contorta non era riuscita ad arrivarci da sola: disegnare la forma voluta su un cartoncino rigido, appoggiarlo sulla pasta frolla stesa e ritagliare i contorni seguendo il modello, voilá tout court! E allora armiamoci di matita, cartoncino, forbici e diamoci da fare.
Inoltre, questa crostata è particolarmente goduriosa, perchè riunisce le ricette di due grandi pasticceri: Montersino per la frolla e Santin per la crema pasticcera.