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venerdì 3 gennaio 2014

Spinaci speziati con pomodori secchi

Non si vive di solo pane

Guardando i vari post che ho pubblicato si potrebbe pensare che mi nutro di solo pane, ma non è così. Il pane mi piace tanto, è vero, ma adoro anche le verdure, in tutte le sue forme e preparazioni. Eppure, come tutti i bambini, quando ero piccola non le amavo, preferivo una bella bistecca o del prosciutto, senza dimenticare il formaggio, sempre adorato!
Non so cosa sia successo, quale sia stata la molla che mi ha aiutato ad apprezzare le verdure. Per un periodo della mia vita, sono stata anche vegetariana, di quelle serie, avevo eliminato totalmente la carne dalla mia dieta. Questo mi ha permesso di scoprire e sperimentare nuovi modi di preparare ricchi banchetti, seppur senza carne. Eh sì, perchè tanti pensano che i vegetariani muiono di fame, "come fai senza carne?" questa era la domanda più frequente, anche se non mi spiego come mai in quel periodo tutti i colleghi assaggiavano quello che portavo per il pranzo, lasciandomi a bocca asciutta...

venerdì 25 ottobre 2013

Pane con farine miste, pomodori secchi, capperi e basilico

Il panDoro

"Manu, ricordati il contest di Panissimo!" "Hai ragione Gigi, entro domani panifico". E adesso cosa preparo? Nelle regole del contest sono richieste farine "speciali", non le solite grano tenero e grano duro, dunque ho grano saraceno, farro, segale, farina di riso. Scartando grano saraceno e farina di riso, che oggi proprio non mi vanno, rimangono farro e segale, bene. Prendo il libro di Emmanuel Hadjiandreou, "Come si fa il pane", sfoglio e l'occhio cade per l'ennesima volta su di lui, il pane di campagna! È da quando ho deciso di regalarmi questo prezioso libro, che sogno di fare il pane di campagna, un pane rustico, che mi ricorda la natura, la casa nella prateria, lo guardo e sento già l'odore della stalla...ah no, hanno appena arato i campi!! Plof, si ritorna alla realtà. Leggo gli ingredienti, andando subito alle farine: farina per pane, farina integrale, farina di segale, perfetto! Però, la segale è poca rispetto alle altre farine, quindi non sarà un pane tanto strano, 'nnaggia! E se sostituissi la farina integrale con la farina di farro? Eh sì, si può fare ;)), però non sono ancora soddisfatta, manca qualcosa. Cerco tra i vasetti in cucina... cannella, no! rosmarino, no! pepe, non oggi! cumino, nuuuuu nel pane nuuuuuu! timo, no! Eh ma in cucina non c'è una mazza!! Controllo sulla credenza nell'anticamera, chidendo a mio marito di aiutarmi a scegliere che sono senza occhiali e fino a lì in alto non riesco a leggere "Mettici quel ..... che ti pare, non mi chiedere, non lo so!" Bene. Guardo in frigorifero, in cerca di una risposta e vedo lì, nascosto in un angolo, un barattolo di capperi. I capperi nel paneeeee?! Ma sì dai, qualcosa di diverso, non le solite olive (che adoVo) o le solite spezie, ci vuole una botta di vita (chiamasi anche in altro modo). Non del tutto convinta, mi consulto con gli amici farinomani. Lou risponde subito gasatissima suggerendo di aggiungere i pomodori secchi, li ho li ho! Evvai!! Pane con pomodori secchi e capperi, andata! Inizio ad impastare, lascio riposare e mentre taglio i pomodori, mi viene in mente il basilico. Senza esitazione alcuna, ne trito qualche foglia che unisco ai pomodori secchi spezzettati e ai capperi dissalati. Unisco all'impasto e attendo. E nell'attesa che fò? "Gigi, ho deciso per capperi, pomodori secchi e basilico" "Nuuuuuuu, scapucchiona!!" "????" "Ti verrà un pane amaro!! Il basilico non si cuoce in forno!!!" "O.O" E adesso cosa faccio??? Butto tutto??? Senti, chi se ne frega, al limite lo butto dopo, io ci provo...