Secondo Pierre Hermé
Da tempo aspettavo il momento giusto per farli. Quando mi rimanevano degli albumi, li conservavo in frigorifero per alcuni giorni, nella speranza di usarli per fare i macarons. Poi trovavo sempre una scusa per rimandare. Perchè? Li temevo! In tanti ne parlavano con timore, come un qualcosa di estremamente difficile e complicato che alla fine cedevo il posto al bradipo che c'è in me, prendendola come scusa. Poi, però, qualcosa è cambiato. Leggendo su alcuni blog, spunta il nome di un pasticcere francese, famoso in tutto il mondo, considerato tra i più eccelsi nell'ambiente della pasticceria. Di chi sto parlando? Di Pierre Hermé, naturalmente!
Questa volta propongo la ricetta per fare i macarons farciti con ganache alla vaniglia. La ricetta dei "gusci" è universale, ossia adattabile a qualsiasi ripieno (ganache).
150 g di farina di mandorle
150 g di zucchero a velo
150 g di zucchero granulare
50 g d'acqua
100 g (50 g + 50 g) di albumi (meglio se "vecchi" di qualche giorno)
Colorante in polvere (facoltativo)
Utensili:
1 termometro da cucina
1 sac á poche
1 placca da pasticceria oppure 1 tappetino in silicone
Procedimento:
Mixare insieme la farina di mandorle e lo zucchero a velo.
Realizzare una meringa italiana: in una pentola, far cuocere 150 g di zucchero semolato e l'acqua fino a 110 gradi C. Montate a neve 50 g di albumi. Una volta arrivati alla temperatura di 110 gradi C (zucchero + acqua), versare lo sciroppo di acqua e zucchero sugli albumi montati continuando a sbattere. Una volta che il composto arriva alla temperatura di 45 gradi C circa, smettete di sbattere e aggiungete alla meringa i 50 g di albume non montato, l'eventuale colorante, poi le polveri (farina di mandorle + zucchero a velo). Mescolate energicamente con una marisa, in modo da ottenere una pasta liquida che scriva.
Mettete la pasta dei macarons ottenuta in una sac à poche, formate dei mucchietti ben distanziati e non molto grandi su una teglia coperta con carta forno oppure su un tappetino in silicone e infornate a 140 gradi C per circa 12 minuti, in base alla taglia dei vostri macarons. Conservare a temperatura ambiente.
Una volta sfornati, fateli raffreddare prima di toglierli dalla teglia, facendo molta attenzione perchè sono fragili.
Il consiglio dello chef (Pierre Hermé): mixate insieme la farina di mandorle e lo zucchero a velo per un breve istante, in modo da non far fuoriuscire l'olio delle mandorle.
Ingredienti per la ganache alla vaniglia per circa 30 macarons:
200 g di panna liquida
3 bacelli di vaniglia (Messico, Madagascar, Tahiti) (Io ho utilizzato la classica di cui ignoro la provenienza)
220 g di copertura avorio Valhrona (ho usato del cioccolato bianco)
Procedimento:
Aprite i bacelli di vaniglia e grattate i semi. Metteteli (semi + bacelli) in un pentolino insieme alla panna liquida. Portate a ebollizione, poi spegnete e coprite. Lasciate in infusione per 30 minuti. Togliete i bacelli. Fate fondere il cioccolato bianco a bagnomaria poi incorporatelo alla panna in tre volte. Lasciate raffreddare e mettete in frigorifero finché si sarà completamente raffreddata e inspessita, coprendo a contatto con una pellicola per alimenti.
Dopo il riposo in frigorifero, che potrebbe prolungarsi per parecchie ore, mettete la ganache in un sac à poche con punta liscia (n. 10, 11 o 12).
Versate la ganache su un guscio e chiudete con un altro guscio che abbia più o meno le stesse dimensioni. Mettete in frigorifero per 24 ore, sono più buoni se gustati il giorno dopo...ma ce la fate a resistere? ;)
Manù
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Ottimi e molto belli!
RispondiEliminaAnch'io avevo il tuo stesso timore , in realtà se si seguono i passaggi giusti è tutto più facile!
Complimenti per tutto e alla prossima!
Grazie Antonella! Sì, confermo e concordo, con la giusta ricetta, è piuttosto semplice! :D
RispondiEliminaHo riprodotto la crema, ma nonostante una notte in frigo, è rimasta molto liquida!!cosa posso fare?
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