Buongiorno a tutti, mi chiamo Manù e da gennaio 2014 ho un problema in più: Alice!
Oltre alla caccavellite, all'ossessione delle farine che mi porta a doverle toccare e annusare ogni volta che le vedo, si è aggiunta quella dei programmi messi in onda su Alice Tv. Eh sì, perché da gennaio sono in chiaro, quindi visibili da tutti, senza bollino rosso, un vero oltraggio alla mia serenità mentale!
Approfittando della calma mattutina, i programmi che riesco a seguire di più, in replica, sono Pan per focaccia di Renato Bosco e Accademia di Luca Montersino. Incollata davanti allo schermo in stato catatonico cerco di prendere velocemente appunti e dosi, seguendo passaggi e trucchetti nascosti qua e là. Però poi bisogna mettere in pratica quello che si è seguito, neh! E allora bando alle ciance e mettiamoci in cucina. La focaccia che propongo oggi è quella croccante, con metodo diretto e lunghi tempi di lievitazione. L'unica mia variazione alla ricetta originale di Bosco è l'aggiunta delle olive, che possono essere tranquillamente omesse.
Ingredienti per una teglia
500 g di farina tipo 1
100 g acqua
175 ml di latte
2 cucchiaini di zucchero (non previsti dalla ricetta, aggiunti da me per dare più colore al prodotto finito)
10 g di sale
20 g di olio
5 g di lievito di birra compresso (io ne ho messi 10 g)
una manciata di olive verdi
Procedimento:
Versate in un contenitore la farina, il lievito di birra fresco (se usate quello compresso, scioglietelo nei 100 g di acqua e lasciate riposare qualche minuto prima di aggiungerlo alla farina), lo zucchero e, aggiungendo l'acqua poco per volta, iniziate ad impastare. Fate sempre attenzione, prima di aggiungere altri liquidi bisogna sempre aspettare di aver fatto assorbire bene i precedenti, altrimenti potreste avere problemi di rottura della maglia glutinica e l'impasto faticherà ad incordare. Dopo aver aggiunto tutta l'acqua, procedere con il latte, sempre gradualmente, lasciandone da parte un po' per quando si aggiungerà il sale. Rovesciate l'impasto su un piano di lavoro, senza infarinare, e continuate ad impastare. Verso la fine, ci vorranno 15 minuti circa di lavorazione manuale, aggiungere il sale, il poco latte rimasto e l'olio. Continuate ad impastare fino al completo assorbimento degli ultimi ingredienti. Se l'impasto dovesse risultare troppo molle e appiccicoso, lasciatelo riposare scoperto per circa 20 minuti, poi riprendetelo e continuate a lavorarlo. Procedete così, con pause di 20 minuti, fino a che l'impasto non si staccherà facilmente dalle vostre mani e dal piano di lavoro.
Ungere un contenitore con dell'olio di semi (Bosco suggerisce uno stampo rettangolare da plumcake per facilitare la stesura rettangolare della focaccia), porvi l'impasto all'interno, coprire con un canovaccio e lasciare riposare in un luogo umido per 6 ore, mettendo il contenitore nel forno spento con lucina accesa ed una pentola di acqua bollente a fianco.
Trascorse le 6 ore l'impasto avrà più che duplicato il suo volume e conterrà tante belle bolle d'aria al suo interno che permetteranno di avere una buona alveolatura. Ungete uno stampo con dell'olio di semi, versare al centro l'impasto e, tenendo le dita ben aperte, esercitate una leggerissima pressione dal basso verso l'alto e viceversa in modo da distribuire bene l'aria. Se l'impasto è ben lievitato, non opporrà resistenza. Spennellare la superficie della focaccia con altro olio di semi, cospargere con le olive, coprire e lasciare lievitare un altro paio d'ore. Venti minuti prima di infornare, scaldare bene il forno al massimo della temperatura.
Infornare a 240 gradi C per circa 20 minuti a metà forno, controllando la superficie, se dovesse scurirsi coprire con carta stagnola. Non aggiungete sale alla focaccia, le olive daranno il giusto gusto.
Alla prossima ricetta.
Manù
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Con questa ricetta partecipo a Panissimo, evento creato da Barbara (www.myitaliansmorgasbord.com) e Sandra (www.sonoiosandra.blogspot.com)
questo mese ospitato dalla dolcissima Patrizia nel suo Castello e
a Zapach Chleba di Wieslawa Zabrocka per la sua raccolata mensile Na Zakwasie I Na Drozdzach