Oggi voglio presentarvi un altro collaboratore, in realtà collaboratrice, che ci ha regalato una sua personale e gustosissima versione della gricia. Senza volerci addentrare in questioni inerenti la paternità e provenienza del piatto originale, spendo giusto due parole sull'autrice.
Patrizia è una carissima ragazza, sempre oberata di lavoro, con una ENORME voglia di fare che, a suo dire, raramente si concretizza. Ma sarà vero? Vediamo.
In più occasioni Pat, commentando i piatti o le preparazioni altrui, oltre a complimentarsi aggiunge (quasi) sempre: "Vorrei avere il tempo di farlo anche io" e quando le si risponde: "Dai che non ci vuole nulla, basta organizzarsi" lei ribatte con: "Si, ma il lavoro, la casa, la famiglia, blah blah blah, mi portano via un sacco di tempo tanto che non riesco mai a fare nulla... stasera sono riuscita a fare solo 6 pizze in teglia, 40 cornetti, 80 bomboloni fritti, 3 ciambelloni della nonna e 12 torte di compleanno" e fa sentire tutti noi dei miserabili mortali.
Non dovete però pensare che lo dica per vantarsi, anzi è molto modesta, lei davvero vorrebbe fare di più... se avesse a disposizione 48 ore al giorno almeno 30 le passerebbe in cucina, distruggendo la food economy della zona in cui vive. Tutti i ristoratori sono grati per la scarsità di tempo a disposizione di Pat. :D
Ma bando alle mie stupidaggini e cedo volentieri la parola a Pat che vi presenta la sua versione (perchè no?) gourmet della gricia.
La gricia di Pat, ovvero Pat-ricia
Ingredienti:
Tagliolini circa 300g. (possibilmente fatti in casa)
Tagliolini circa 300g. (possibilmente fatti in casa)
La parte bianca di 1/2 porro, circa 200g
4 foglie di basilico
Pancetta affumicata (o guanciale) a dadini
Pecorino morbido
Olio EVO
Sale
Pepe nero o una spolverata di tartufo
Pulite il porro e affettatene finemente solo la metà, la parte bianca. Tritatelo con le foglie di basilico. Versate circa 6 cucchiai di olio in una larga padella e mettete a soffriggere il porro e il basilico tritati, a fuoco medio. Dopo qualche minuto aggiungete il guanciale o la pancetta e lasciate rosolare qualche minuto.
Intanto avrete messo sul fuoco una pentola di acqua salata: appena l'acqua bolle verserete i tagliolini. Una volta scolati conditeli con il condimento al porro-basilico-guanciale, amalgamando delicatamente.
Spolverate la pasta con un po' di pepe nero o di tartufo. Aggiungete il pecorino morbido tagliato a listarelle (io uso il pelapatate) e impiattate.
Bon appetit!!!
Bon appetit!!!
P.S.: una chicca per la decorazione del piatto, con una siringa da pasticcere disegnate una riga verticale con del sugo allungato con un po' di panna da cucina - proprio come in foto. Niente di che .. ma da colore al piatto.