Ho voglia di.
Se al marito vengono le voglie, che fai?!
Chiami Gigi!
Noooo, Niente giochetti strani!! Che andate a pensare?!
La ricetta della sua crema pasticcera è l'ideale per farcire il pan di Spagna, che userai per soddisfare il tuo consorte. Dopo essersi scofanato l'ultimo pezzetto di Saint-Honoré, mio marito mi chiede di farne ancora "ma questa volta metti la crema solo dentro e fuori ricopri tutto con cioccolato" Detto, fatto. Però ho proposto uno scambio al marito (come suggeritomi da Gigi): il pan di Spagna prevede 3 uova, quindi 3 baci. Lui, in tutta risposta, mi chiede se è possibile farlo con un solo uovo. Senza parole, si passa ai fatti...mattarellooooo!
La mia idea era quella di fare un semplice Pan di Spagna. Tante volte mi sono chiesta come mai gli è stato attribuito questo nome ed ho fatto una ricerca. Non che mi sia sforzata più di tanto, sono andata su Wikipedia ed ho letto la breve spiegazione. Se anche voi siete curiosi come me, leggete qui. Pensavo di farcirlo con la crema pasticcera di Gigi e di ricoprirlo con del cioccolato fondente al 70%. Tutto qua?! Col cavolo! È più facile dirlo che farlo, credete a me!! Mi ci sono voluti due giorni per portare a termine questo semplice e misero dolcetto, sporcando cucina, fornelli, vestiti, dita (che ho provveduto a pulire come farebbe un bambino, leccandole), usando tre piatti piani, due fondi, un mestolo di legno, due cucchiai, due coltelli, una spatola e la griglia, senza dimenticare frigorifero e congelatore. Insomma, due giorni per prepararlo ed una settimana per sistemare tutto. E questo solo per soddisfare la voglia di mio marito, manco fosse incinto.
Essendo tradizionalista (???), ho preferito non usare lievito, quindi, dopo essermi rivolta a Santa Margherita (cugina del Pan di Spagna) ho preparato tutti gli ingredienti per la base:
3 uova (3 baci ;))
90 gr di zucchero
90 gr di farina
un pizzico di sale
Il procedimento è semplice: si parte sbattendo le uova, lo zucchero ed il pizzico di sale, con una frusta oppure uno sbattitore elettrico (consiglio quest'ultimo, se non volete trovarvi con un solo braccio palestrato). Sbattere per almeno 20 minuti o fino a che l'impasto inizi a scrivere. Attenzione, se dovesse farlo da solo, allontanatevi immediatamente e chiamate un esorcista oppure smettetela di bere mentre cucinate!
Una volta che avrete appurato di non essere vittime di effetti paranormali, aggiungete delicatamente la farina precedentemente setacciata, in più riprese, mescolando dal basso verso l'alto, per non smontare il composto uova/zucchero. Prima di cominciare questa operazione, consiglio di bere un caffè molto forte, per evitare il rischio di abbiocco sul più bello. Dopo aver incorporato per bene la farina, prendete uno stampo per torte, imburratelo e versateci dentro il composto, lasciandone un pochetto nel contenitore che avreste usato per l'impasto... non fate i furbi, lo so che anche voi, almeno una volta nella vita, avete leccato la ciotola, non mentite se non volete che vi cresca il naso! E non usate la scusa "lo lascio per farlo assaggiare ai bimbi..."
Sbattete lo stampo sul piano di lavoro, per livellare bene l'impasto e distribuirlo uniformemente. Infornate a 160/170 gradi (forno tiepido) per circa 35/40 minuti, dopodiché, spegnete il forno e lasciate la torta per 5 minuti, senza aprire lo sportello del forno, per evitare che si sgonfi. Per avere una torta alta, non bisognerebbe mai aprire lo sportello del forno, o comunque, non per i primi 20 minuti. Il tempo di cottura dipende dal forno (il mio è a gas) e dalle dimensioni della tortiera. Se il vostro forno lo consente, impostate su statico ed accendete solo la parte inferiore, la superficie della torta si colorerà ugualmente, senza correre il rischio di bruciarla. Trascorsi i 5 minuti, sfornate la torta, lasciatela raffreddare leggermente e poi toglietela delicatamente dallo stampo. Ponetela su una griglia, per farla raffreddare completamente, prima di utilizzarla.
Se volete un Pan di Spagna perfetto, potete usare questo trucco: avvolgete uno straccio bagnato e strizzato (ma non troppo) intorno alla teglia, fermandolo con una spilla da balia. Accertatevi però che lo straccio sia lungo abbastanza da circondare interamente la teglia. Servirà a farlo crescere uniformemente senza la gobbetta al centro.
Nel frattempo, preparate bagna e crema pasticcera. Io ho optato per una bagna analcoolica, scaldando in un pentolino 100 ml di acqua con 50 gr di zucchero. Una volta che lo zucchero si è sciolto, spegnete il fuoco e mettete da parte il pentolino, fino al completo raffreddamento.
Se volete una bagna alcoolica, chiedete a Gigi, è lui l'esperto del reparto "bevande forti"! Se preferite, chiedete pure a me, intercederò io per voi.
Passiamo alla crema pasticcera che, per il mio modesto parere, è la migliore assaggiata finora, per questo merita una ola! Gigi, eccelosò che ora ti stai montando come una meringa!!
Ingredienti per la crema pasticcera
1 litro di latte, meglio se intero
8 tuorli
8 cucchiai di zucchero
8 cucchiai di farina (se la volete al cioccolato, fate 4 cucchiai di farina e 4 cucchiai di cacao amaro)
Procedimento
Con una frusta, sbattete i tuorli con lo zucchero, fino a formare una cremina (anche questa deve scrivere, quindi ocio!) Aggiungete la farina e mischiate bene fino a farla incorporare completamente. In un solo colpo, aggiungete il latte freddo, mescolate in modo da eliminare i grumi o almeno il grosso, il resto andrà via mentre la lavorerete sul fuoco con la frusta. Ponete, poi, il contenitore sul fuoco medio-basso e, mescolando in continuazione per evitare che si bruci sul fondo, fate addensare. Spegnete il fuoco e tenete il pentolino da parte (senza assaggiare), fino al completo raffreddamento anche se è preferibile farla raffreddare in un contenitore basso di vetro.
Se mentre aspettate che tutto si raffreddi, vi dovreste annoiare (riposarsi mai?!), potrete utilizzare gli albumi avanzati, per fare delle meringhe. Come? Volete la ricetta? Dovrete aspettare la prossima puntata, io ho preferito riposarmi un pò.
Una volta che tutto si sarà raffreddato, riprendete il pan di Spagna e tagliatelo a metà, per ottenere due dischi. Se dovesse essere molto alto, cosa che mi auguro accada, potete fare 3 tagli, quindi 3 dischi. Prendete il primo disco e mettetelo su un piatto coperto con carta forno oppure su una griglia, mi raccomando, questo è importante, altrimenti dopo sarà estremamente complicato farlo! Aiutandovi con un pennello, bagnate tutta la base della torta, con la bagna che avete preparato prima. Non usatela tutta, vi servirà anche per gli altri dischi. Ora, spalmate sulla base la crema pasticcera che, anche in questo caso, vi servirà per gli altri dischi e per la superficie della torta. Se volete rendere il tutto più godurioso, potete aggiungere delle gocce di cioccolato o le meringhe sbriciolate. Prendete il secondo disco e bagnate la parte che andrà a contatto con la crema pasticcera, posatelo sulla base, premendo delicatamente. Se sarete riusciti ad ottenere 3 dischi, procedete bagnando la superficie del secondo disco e spalmatelo di crema pasticcera. Vi do un altro suggerimento, ancora più godurioso...potete aggiungere delle fragole o dei frutti di bosco, oppure alternare gli strati con ingredienti differenti. Un esempio, all'interno del primo disco le gocce di cioccolato e all'interno del secondo disco le meringhe sbriciolate; oppure, meringhe nel primo e fragole nel secondo...seguite la vostra fantasia, le combinazioni possono essere molteplici.
Passate ora al terzo disco. Bagnate la parte che andrà a contatto con la crema pasticcera, del secondo disco, posizionatelo premendo leggermente. I tre dischi sono finiti, ora si passa alla decorazione esterna e qui son dolori! Spalmate tutta la superficie ed i bordi della torta, con la crema pasticcera rimasta, aiutandovi con una spatola oppure un coltello a lama liscia. Lo strato dovrà essere sottilissimo, giusto un velo. Passiamo alla glassatura. Prendete 200 gr di cioccolato fondente al 70%, 50 gr di burro, 2 cucchiai di acqua, metteteli in un pentolino e fate sciogliere il tutto a bagno maria. Attenzione a non far bollire l'acqua, che si trova nella pentola sottostante, per evitare che l'acqua entri nel pentolino e per non far scaldare troppo il cioccolato. Quando tutto sarà diventato liquido, con l'abilità di una gazzella, versatelo al centro della torta, colando, ricoprirà anche i bordi. Dopo aver verificato di aver ricoperto tutta la torta, mettetela in frigorifero o nel congelatore (se come me non avete pazienza) a raffreddare. Se siete dei golosastri, una volta che il primo strato si è solidificato completamente, potrete versare altra glassa, resa nuovamente liquida. Se non amate il cioccolato fondente, potete sostituirlo con cioccolato al latte oppure cioccolato bianco. Un altro consiglio sfizioso? Siete ingordi, neh?! Potete alternare gli strati, uno al cioccolato fondente ed uno al latte oppure bianco. Quando taglierete la fetta, oltre al palato, anche gli occhi ve ne saranno grati.
Per la ricetta della glassa, mi sono rivolta a lei.